Nel corso degli anni, la fisioterapia ha abbracciato l’evoluzione tecnologica e l’innovazione, per poter massimizzare gli effetti dei trattamenti tradizionali come le terapie manuali, lo stretching, i massaggi sportivi e la riabilitazione motoria. Il fisioterapista, infatti, è molto sensibile a tutto ciò che accelera fisiologicamente il recupero di un paziente. La velocità di recupero è spesso un fattore determinante nella ripresa di una normale quotidianità, ma non può e non deve prescindere dal rispetto dei tempi necessari ad ottenere risultati certi e duraturi. Questo avviene solo quando il recupero coinvolge l’intero organismo, assicurando la prestazione ottimale sia dal punto di vista fisico che mentale.
Ecco perchè Starpool ha avviato un nuovo progetto di ricerca su Zerobody, affidando il progetto a Pro Motus, società di Bolzano precedentemente coinvolta in uno studio scientifico in ambito sportivo.
In particolare, il nuovo studio si concentra sull’efficacia del galleggiamento asciutto nella fase successiva ai trattamenti di natura osteopatica e/o fisioterapica. L’obiettivo è di misurare con parametri oggettivi la maggiore efficacia del trattamento grazie all’utilizzo sistematico di Zerobody.